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Neuropsichiatria infantile e psichiatria (nuovo)

Il neuropsichiatra infantile e lo psichiatra condividono l’obiettivo di promuovere la salute mentale, ma operano con finalità, destinatari e metodi d’intervento specifici al loro ambito.

 

Neuropsichiatra Infantile

• Finalità cliniche e preventive:

Individuare, trattare e prevenire disturbi neurologici, psichiatrici, e dello sviluppo nei bambini e adolescenti, promuovendo il benessere psicologico e la crescita armonica.

• Destinatari:

Bambini e adolescenti (0-18 anni) con disturbi dello sviluppo, difficoltà emotive e comportamentali, deficit neurologici, o patologie complesse come ADHD, autismo, epilessia o disturbi d’ansia.

• Metodi di intervento:

Diagnosi multidisciplinare (test cognitivi, neuropsicologici, colloqui clinici); interventi farmacologici e psicoterapeutici; collaborazione con famiglie, scuole e servizi territoriali per programmi riabilitativi e preventivi.

 

Psichiatra

• Finalità cliniche e preventive:

Diagnosticare, trattare e prevenire disturbi psichiatrici nell’adulto, garantendo il benessere mentale e migliorando la qualità della vita.

• Destinatari:

Adulti e, in alcuni casi, giovani adulti con disturbi dell’umore, psicosi, dipendenze, disturbi d’ansia o di personalità.

• Metodi di intervento:

Valutazione clinica (colloqui, test specifici); terapie farmacologiche; psicoterapie individuali o di gruppo; interventi psicosociali e coordinamento con servizi di salute mentale e familiari per la gestione a lungo termine.

 

In conclusione, entrambe le figure mirano alla prevenzione e cura dei disturbi mentali, ma il neuropsichiatra infantile si concentra su un approccio integrato all’età evolutiva, mentre lo psichiatra opera principalmente sugli adulti, con un focus sull’intervento farmacologico e psicoterapeutico.